Su di Me

Mi chiamo Veronica. Per l’esattezza Veronica, Florita.
Questo è il mio secondo nome.
Ho sempre pensato che quella virgola mi avesse salvata.
I miei genitori lo avevano coniato come Sintesi dei nomi delle mie nonne: Flora e Rita.

Se è vero che nomen omen di certo per i Fiori in questa vita ci dovevo pur passare.

Per arrivarci sono partita da molto lontano.
Da piccola di creativo non avevo assolutamente nulla, ma i fiori li ho amati da subito, perché li ho vissuti, vedendoli in casa. Nel corso degli anni ho fatto tutt’altro.
Per essere sintetica, Laurea e Master in Sociologia, una serie di studi e lavori coerenti alle spalle finché, sul finire del 2014, ho voltato pagina: mi sono avvicinata ai Fiori. Sono andata da un Fioraio, chiedendogli di insegnarmi “a Fare i Fiori“.
Ho imparato tutto sul campo.
Ho lavorato come Fiorista, a Roma, in un Chiosco in mezzo a una Piazza dove per aprire il negozio ogni mattina bisognava tirare tutto fuori e per chiudere la sera rimettere tutto dentro; a volte ci voleva più di mezz’ora.

Ho alzato secchi pieni di acqua e fiori, spostato carrelli colmi di piante,
Lavorando all’aperto d’inverno con temperature rigide e con l’afa estiva dei 30 gradi.
Ho conosciuto la fatica che c’è dietro ai Fiori, che in pochi si immaginano.
Ho intrecciato centinaia di mazzi, bouquet e composizioni, rimanendo in piedi anche per 9-10 ore
e ascoltato le bellissime Storie che le persone hanno voluto condividere con me.

Nonostante lo sforzo fisico, di tanti lavori, è quello che più ho amato.

Nel 2017 ho sentito l’esigenza di creare uno spazio tutto mio sul Web dove poter mettere i Miei Fiori e, soprattutto, dove poter costruire un Discorso sui Fiori, dove Scrivere di Fiori, forse anche per la volontà di collegare i miei due mondi, uno mentale, l’altro artigiano.
Così è nata Retroflora. Retroflora è il tentativo di costruire un linguaggio che mescola l’arte floreale, la fotografia, la poesia, la scrittura terapeutica e la sociologia finalizzato a innalzare le vibrazioni e a diffondere la Bellezza.

Nel 2018 ho iniziato a lavorare come Fiorista sugli Eventi per Alessandro Cambi e nel 2019 sono diventata sua Assistente all’Allestimento Floreale.

Ancora oggi sono convinta che per Parlare di Fiori sia necessario conoscere e avere consapevolezza di questa dimensione della “fatica”, del grande lavoro che c’è dietro ai Fiori. Non sottovalutare questo aspetto dona un grande senso di rispetto (verso i fiori, noi stessi, gli altri), di dignità, dà una misura dell’Impegno, dell’Amore, dell’Attenzione, della Sensibilità, della Cura, della Dedizione che serve anche solo per Provare a creare Bellezza.

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