Fase 2 Bis: Riapre il Giardino di Ninfa!
La Natura è una delle poche “cose” che mi è mancata veramente durante questa Quarantena.
Il piccolo giardino in cui ho passato molte ore è stato il filo rosso che mi ha comunque e, con grande fortuna, tenuta legata a Lei.
All’inizio, però, mi ci sentivo stretta e non riuscivo a trovare lo spazio.
Questo perché io amo Camminare. Cammino per pensare e per lasciare andare, per respirare, per recuperare energia, per ri-connettermi con me stessa e con il mondo. Durante l’iniziale “black-out emotivo” dovuto al Lockdown, avrei avuto infatti bisogno di una passeggiata nel Verde, nella Natura per ri-trovare nel Suo Silenzio il Mio in mezzo al frastuono dei tanti pensieri.
Pur così profondamente grata per quelle poche piante intorno, mi mancavano gli alberi verdi e quelli fioriti, che non ho visto sbocciare questa Primavera. Mi mancavano i Fiori.
Due immagini soprattutto mi risalivano con insistenza alla mente tra le tante: quella di un “Giardino” e del Lago. Se avessi potuto sbattere i tacchi delle scarpette rosse “al contrario”, per uscire da casa per qualche ora, avrei scelto in quel momento il Giardino di Ninfa. Uno dei primi giorni ho proprio nitidamente pensato “vorrei essere lì ora”.
Subito dopo mi sono anche chiesta, tra tanti posti perché proprio a Ninfa?
Giardino di Ninfa: un Luogo di Cura
Non è difficile immaginarlo per chi c’è stato, essendo un luogo di una bellezza unica, caratterizzato dalla convivenza stretta tra ruderi medievali, vegetazione rigogliosa e corsi d’acqua. Tuttavia ci sono altri personali significati.
Quel posto è, per prima cosa, legato alla mia infanzia e per me è uno di quei luoghi che Crea Spazio Dentro. Un luogo di Pace, un luogo di Cura. Realmente un’Oasi.
E’ stata la prima gita fuori porta delle elementari di cui ho ricordo. Nella mia mente ancora oggi rivivo la scena della mini-me che, con lo sguardo pieno di stupore, si avventura nel Verde. C’era una bellissima luce filtrata dalle fronde. Dopo tanto camminare mi si apriva davanti uno spettacolo percepito come infinito, di piante, fiori, laghetti, fiumiciattoli, come se fosse il Paese delle Meraviglie.
Già all’epoca scattavo fotografie a più non posso.
Quel giorno ero un’esplosione di curiosità. Mi ricordo del mio sorriso e, al ritorno, della corsa a raccontare ai miei genitori del posto incantevole che avevo visto.
Quando il tempo stringe, e si ha la sensazione che stia finendo, emergono, forse, le immagini di quello che conta veramente. E, evidentemente, quello che rappresenta Ninfa per me è tra quelle. La Bellezza nella Pace, nella Quiete, la Bellezza nella Gioia, la Bellezza Autentica che ti riconnette con la tua vera Natura e si fa mezzo d’espressione.
Giardino di Ninfa: Informazioni sulla Riapertura
Da ieri, con immenso piacere, mi sono accorta che sul Sito del Giardino erano apparse le date, ne ho parlato al telefono con un’amica e con timidezza, quasi sottovoce, le ho detto, “credo che Ninfa riapra dalla prossima settimana”, non mi sembrava vero. Nella prima mattina di sabato ne ho avuto conferma dai titoli.
Felicità a piene mani. Ora so quale sarà il primo posto in cui ritornerò.
La riapertura è prevista per sabato prossimo 23 maggio e le visite saranno “individuali e libere, anziché in gruppo” come si legge sul sito ufficiale. Lì trovate il calendario delle date di apertura con gli orari e tutte le informazioni sulle nuove regole di sicurezza da osservare. C’è anche la possibilità di scaricare una mini guida.
Intanto riguardo qualche mia vecchia foto, ve le allego in attesa di ritornarci! 🙂
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